SEMINARIO ONLINE – Venerdì 27 Marzo 2019
18.00 – 20.00
«La vicinanza non è il compimento dell’amore, bensì la prova più difficile che l’amore deve attraversare.
Se vogliamo far fiorire i nostri amori e preservarli a lungo, dobbiamo insegnare loro come creare una vicinanza felice.»
Per prenotare la partecipazione e ulteriori info:
https://forms.gle/jDyGC5E7cC1Sb8YN7
Il seminario del 27 marzo inaugura un ciclo di quattro seminari di Relazione Amorevole dedicati alla consapevolezza sulle problematiche prossemiche all’interno della relazione sentimentale ed affettiva.
TEMA DEI SEMINARI
La vicinanza in amore.
Un amore che non ha attraversato ancora una vicinanza importante è un “amore d’anima”.
Può essere bellissimo, ma è qualcosa di diverso da un “amore di vita”.
Un “amore di vita” è un amore dove non esiste solo una “vicinanza d’anima” ma dove si condivide anche una importante, intensa, complessa vicinanza concreta.
In una vicinanza concreta non si tratta solo di quanto l’altro ci piaccia o ci emozioni.
Iniziano ad avere un enorme peso i bisogni, le aspettative, la condivisione delle decisioni, le compatibilità ed incompatibilità di gusti e di carattere, gli equilibri di potere.
In una vicinanza concreta non ci si scambia solo le cose belle, ma involontariamente ci si pesta anche i piedi, ci si ferisce reciprocamente, ci si limita inevitabilmente a vicenda.
All’interno di una vicinanza concreta inizia un nutrirsi reciproco che, non è possibile impedirlo, crea anche bisogno, aspettativa, dipendenza, credito e debito.
Un “amore d’anima” è sufficiente che sia “bello”, “pieno di significato”, “ricco di sentimento”.
Un “amore di vita” dovrà essere anche “equo, nutritivo, funzionale e sostenibile”.
Spesso se entriamo in un “amore d’anima” ci viene anche un desiderio potentissimo di trasformarlo in “amore di vita”. Cerchiamo allora di dargli sempre più spazio nella nostra esistenza, creando vicinanze sempre maggiori.
Ma troppo spesso il nostro tentativo impacciato e maldestro di realizzare un “amore di vita” distrugge i nostri “amori d’anima”.
Creare un “amore di vita” è una impresa difficilissima che noi intraprendiamo senza la necessaria “competenza relazionale”, e questo, troppo spesso purtroppo, ci condanna al dolore, al fallimento e alla rabbia.
Rabbia che poi è la morte dell’amore.
Oppure ci condanna a rimanere intrappolati in “amori a metà” dove uno dei due, o entrambi, non riescono a trovare la voglia o il coraggio di donarsi davvero a quella vicinanza, fuggendo da essa in vari modi, spesso inconsapevoli.
Una vicinanza felice che faccia fiorire l’amore in tutto il suo potenziale è possibile.
Ma prima è necessario imparare in quale modo realizzarla.
Le conferenze sono tenute da Bruno Lomele autore della pagina L’amore amorevole.
https://www.italiachecambia.org/2019/06/bruno-lomele-amarsi-bisogna-trattarsi-con-amore-meme-24/
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